mercoledì 23 febbraio 2011

Crisi di "vuoto". L'anoressia lascia sempre le sue tracce.


Ok oggi vi avrò annoiate abbastanza... ragazze... vi ringrazio per starmi sempre vicine con i vostri bellissimi commenti... però devo parlare di questa cosa.

Vi capitano mai delle "crisi di vuoto"? Momenti in cui all'improvviso si perde quasi il senso delle cose... quando si è da sole, come se dentro di noi ci si sente come se si dovesse fare qualcos'altro, come bruciare calorie... come se stessimo sbagliando già soltanto a respirare... Io da quando ho superato l'anoressia mi capitano spesso... quando pesavo 35kg in meno non avevo di questi momenti, perchè ero magra, e mi saziavo della mia magrezza anche quando ero da sola nel piu' totale vuoto... e sapevo da me quando dovevo agire, muovermi, smaltire...
mi saziavo solo toccando quelle mie gambe così esili.
Ma ora... ora non posso piu'riempirmi della mia magrezza. Perchè ora sento la carne circondare le ossa. In realtà nessuno credo che vedrebbe ciò che vedo io... io vedo uno strato enorme di grasso anche solo sulle caviglie... perchè ero abituata a toccarmi le ossa.
Però... ogni tanto sento una specie di sibilo nella mia testa... e capisco che è la voce dell'Anoressia che ancora grida dentro di me, un grido straziante che mi cancella tutto ciò che provavo un attimo prima, un grido che riesco a comprendere... ed è sempre la stessa frase "Devi bruciare calorie... stai solo ingrassando".
Quella frase che vuole togliermi di mano la vita che in 3 anni mi sono ripresa.
Ma una parte di me ancora desidera quel corpo osseo... amarmi era facile 3 anni fa.
Era facile amare una me stessa che indossava la taglia Xs.
E sono momenti... in cui mi si auto-cancellano le emozioni, o il senso di soddisfazione per la mia vita... per lo più quando sono da sola, dopo essere stata in mezzo alla gente o comunque fuori dalla mia stanza. I miei non capiranno mai per quale motivo cerco sempre qualcuno con cui chattare su facebook. O perchè io esca la sera all'ora di cena a camminare. O perchè io ascolti musica fino all'ora in cui vado a letto... non capiranno mai.
In quei momenti vorrei fuggire da me stessa.. vorrei rifugiarmi in mezzo alla gente, sentire parlare, distrarmi, perchè solo così riesco a non sentirla e a sentirmi viva.
Ma quando sono da sola esplode la miccia. Ritorna quella voce. Mi dice che io non valgo niente, che non sarò mai niente se non tornerò a pesare 57kg, fino a diventare invisibile...

So che è quella voce... che l'altra sera, e non solo, tante volte... mi ha spinta a pronunciare silenziosamente queste due parole "Voglio morire". E poi "Sono grassa". E poi incidermi il braccio di tagli, profondi, sanguinanti... a pensarci questa sera quasi piangevo.
Non ero io a dire, fare quelle cose... NON ERO IO.
E mi sono resa conto di un'altra cosa. Ero così ossessionata da Guido, perchè lo amavo sì... ma anche perchè quando pensavo a lui non sentivo quella voce straziante... e ora che ho smesso di pensare a lui lei è tornata.

Lui era il mio rifugio... e io non so davvero più cosa voglio dalla vita.
Dimagrire? Certo... ma in questi anni non ho fatto che cambiare obiettivi. All'inizio volevo pesare a tutti i costi 55kg nonostante fossi alta 180cm, e se fossi scesa fino a li sarei forse morta... Quando ho ripreso a mangiare hoi ho voluto sfinirmi in palestra per mesi, per essere perfetta, tonica (cosa che poi ho interrotto..) per piacere ai ragazzi, poi... poi volevo cercare l'amore in ogni ragazzo che incontravo (altra sciocchezza...), poi... poi stare insieme a Guido... volevo queste cose a tutti i costi, eppure non sono riuscita a ottenere niente di tutto questo. Ci sono andata vicina forse... ma ora non so davvero più niente.
Non prendo decisioni, non voglio... perchè sono troppo incoerente.
Se andassi a scuola mancherei il giorno dopo, stessa cosa se andassi in palestra... perchè quella voce mi ripeterebbe costantemente che "queste cose non sono necessarie", e che io dovrei pensare solo a dimagrire.
Se dicessi queste cose in giro mi prenderebbero per matta... ma è la verità. E a voi posso dirlo perchè so che non mi prendereste mai per matta... perchè forse anche voi quella voce la sentite ogni giorno dentro.

Cosa vorrei?
Una certezza. Una sola certezza su cui basarmi per ritrovare la mia strada.
Finchè non troverò questa certezza non sarò mai certa di voler prendere davvero una strada...sarà sempre lo stesso circolo vizioso.
L'unica cosa che mi da certezze... contare le calorie che assumo, bruciarle, vedere il peso scendere... peccato che neppure questa è una certezza.
Il mio peso non è ancora sceso.

2 commenti:

  1. Tesoro la certezza non devi trovarla in Guido, e nemmeno in un altro ragazzo. Non nell'anoressia e non, anche se sono la prima a caderci spesso, nell'autolesionismo. Devi trovarla in te stessa. La sensazione di vuoto la conosco. La provo anche in questo istante, oggi è una giornata pessima. Riverso su di te le parole che vorrei dire a me stessa probabilmente, non lo so. Tu devi imparare a sentirti viva. E non per il senso della fame, per le ossa sotto la pelle. Non perchè ne vedi le prove materiali, quando il sangue affiora da una ferita. Devi imparare a sentirti viva quando senti il sole sulle spalle nude. Quando sorridendo riprendi fiato dopo una corsa. Quando fai una passeggiata, ed il vento ti scompiglia i capelli. Quando senti un profumo che ti piace o una stoffa morbida addosso. Sembreranno cazzate da romanticona, ma ti assicuro che non è così. Anche io provo un senso di sollievo quando mi taglio. Ma ti giuro che mi sento viva anche le volte in cui riesco a prendermi mezz'ora per stare su una panchina a riscaldarmi sotto il sole. E fa meno male.
    Devi combattere questa voce che ti spinge a cadere di nuovo. Sovrastala urlando se necessario, urla al mondo che tu vuoi vivere. Che magari non sai ancora come farlo, ma che imparerai. Impareremo tutte prima o poi, e io ti auguro con tutta l'anima di scoprirlo presto. Perchè non voglio che tu stia di nuovo così male, non te lo meriti. Finchè te lo dico io però non conta più di tanto. Quindi tu rifletti, e chiediti "Io mi merito di stare bene?" E la risposta è sì, vedrai che quella voce sparirà ogni volta che te lo ripeterai.
    Un abbraccio forte piccola
    Callie

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  2. Cara tu nella tua mente metti al centro di ogni cosa Guido. Ognuno di noi ha il suo punto debole,il suo tallone di Achille,e questo è il tuo. E' lui il tuo vuoto che vorresti colmare,e che non riesci a farlo, e purtroppo non avendo più una certezza,un obiettivo ci si perde,e si arriva a pensare a quelle frasi,che spesso capita anche a me di pronunciare...
    Non ti prendo per matta,ti capisco e mi ritrovo spesso in te,un abbraccio fortissimo

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