mercoledì 9 marzo 2011

Giorni che passano senza un vero senso.

"Forse ancora io non mi amo abbastanza... o forse il mondo non mi accetta abbastanza per come sono senza dover fingermi diversa".


[Forse è meglio se cancello il post di ieri].
Oggi ho mangiato come non so che cosa... e mangerei ancora altre dieci merendine al cioccolato. Non so perchè ma ogni tanto mi succede... di non avere voglia di niente.
Solo di mangiare, e stare tutto il giorno senza fare niente...
A giorni sì, a giorni no... e non capisco se sia giusto o sbagliato.
Oggi ho dormito fino a tardi, e già questo è bastato a rovinarmi la giornata... odio fare le cose a metà. Odio svegliarmi tardi, perchè quando mi sveglio tardi vorrei o dormire all'infinito o passare le successive ore a mangiare.
Però ad essere sincera... essere magra non mi dispiacerebbe.
Non mi dispiacerebbe che le mie giornate riprendessero il loro ritmo... anche se il fatto che io mi senta fuori dal baratro è già un grande enorme passo. Solo qualche settimana fa passavo il tempo chiusa in camera mia al buio, ad abbuffarmi, vomitare e tagliarmi...
le cose richiedono il loro tempo. Magari andrà ancora meglio fra qualche settimana.
Eppure non mi sento ancora...completamente guarita.

Non ce la faccio ancora a tornare a scuola. Non sto combinando niente.
E tutto sembra ricordarmelo.
Studio solo qualche mattina quando mi sveglio presto.
E me ne frego se nessuno capisce... perchè tanto è così. E' vero e basta. Nessuno con cui io abbia parlato di questo ha mai capito... tornare a scuola vorrebbe dire adattarsi.
Già... trovare spiegazioni, sentirsi inadeguata e sbagliata... magari ci andrò la settimana prossima... quando questo periodo da incubo sarà finalmente finito.
Forse quest'anno è già da buttare. L'ho cominciato da schifo.
Magari domani andrà diversamente.

Forse vorrei innamorarmi.
Già... forse è così.
Da troppo tempo non provo quella sensazione...
ma se una persona mi amasse, probabilmente io rifiuterei il suo amore...rifiuterei di essere toccata, abbracciata... Ancora riesco a odiarmi a morte quando mi guardo allo specchio.
Ancora riesco a odiarmi a morte quando faccio contenti gli altri.
Ancora amo chiudermi nella mia stanza nel buio a fissare il vuoto.
Forse questo non vuol dire stare bene.
Evidentemente no.

Se ora dovessi esprimere un desiderio... vorrei... vorrei prendere un aereo e andare via e ricominciare una nuova vita, con nuove persone. Sono convinta che rinascerei.
Ma non mi è possibile... eppure ho bisogno di cambiare. Ne ho maledettamente bisogno.
Allora sarebbe bello tornare e vedere le cose cambiate.
Sarebbe bello rendersi conto di aversi costruito una vera identità altrove, e non avere più bisogno di nessuno delle persone che ti hanno fatto del male...

martedì 8 marzo 2011

Before sleeping.

Non è egoismo.
Amare se stesse non è egoismo.
Voglio perdermi per ore a spararmi musica al massimo distesa sul letto, con la pelle ancora umida dalla doccia tiepida... voglio sentire il profumo che mi inebria... voglio non sentirmi ostacolata o dipendente da niente.
Il cibo è buono e basta. Non è più la mia droga. Me lo concedo quando ne ho voglia.
Tutto mi concedo quando mi va.
E' l'unico segreto, per uscire vive da questo tunnel infernale.

A un passo da ciò che soltanto ieri mi sembrava un sogno impossibile.

A volte sento una spasmodica voglia di scrivere, poi mi siedo davanti al pc e mi riscopro senza parole. Forse è solo un modo per sentirmi più leggera...? Chi lo sa.
Oggi è venuto a trovarmi mio cugino, ho passato 5 ore insieme a lui in camera mia, a parlare (anche se io avrò pronunciato 20 frasi in tutto rispetto a lui... -.-)... però quando parlava mi sembrava di sentire me, forse per quello non trovavo niente da contestare o rispondere.
Amo ascoltare quello che gli altri hanno da dire, se rappresenta le mie di parole.
Cosa mi ha detto lui?
In breve... che ama scrivere, da quando era piccolo (come me), mi ha fatto leggere dei suoi testi e sono rimasta incollata al portatile senza trovare parole...
Non so, vi ricordate i post che scrivevo tempo fa, quelli vuoti, pieni, descritti con parole macabre e tristi...? Ecco. Lui mi diceva che periodi così ne ha passati tanti.
Volevo aprire bocca, volevo gridare "Anche io ho sofferto così! Anche io, mi sono tagliata, ho vomitato per mesi e mesi perchè il mio amore non era corrisposto...".
Invece mi sono limitata ad un sorriso consenziente, pacato.
Sennò avrei detto tante, troppe cose.
Abbiamo anche suonato. Sì... ora non vorrei sparare una (bip) cazzata, e soprattutto non elogiarmi o cose del genere... però lui vuole diventare musicista... mi ha detto che ha in programma di fare un Cd con pezzi suoi che già ha composto, e che vuole vendere dei libri suoi di poesie...
Dato che suono il pianoforte, mi ha chiesto di accompagnarlo in uno dei suoi pezzi e io ho provato... lui mi è sembrato davvero soddisfatto, e ci siamo accordati per andare a registrare il suo pezzo in una casa discografica (mi sembra) a Milano, agli inizi di aprile.
Lui ha già detto che porterà anche me. E... beh... sinceramente? Non lo so.

Mi sembra tutto così quasi incredibile... voglio dire, sono appena uscita da un periodo da incubo e già io non riesco a capacitarmi di essere quella che sono...
Sono grassa? Sono magra? Non so più niente. Nello specchio vedo solo Laura. Laura. Laura e basta. Chi è Laura? Cosa vuole davvero? Se ci sta mettendo tutto questo impegno è perchè ha trovato la sua strada? Chi lo sa.
Ultimamente mi sto dedicando così tanto al piano che mi riesce naturale fare le scale in tutti gli accordi velocemente dall'ultimo al primo tasto del pianoforte. A volte mi viene da chiedermi se quella che sta suonando sono davvero io.
A voi sono mai capitate delle crisi... di assenza?
Voglio dire... magari non riuscite a capacitarvi di sapere fare qualcosa di così grande...
eppure non faccio che ripetermi "Ce la posso fare, ce la posso fare. Sì, ce la farò".
Non faccio che pronunciare dentro di me queste parole.
E' il primo grande passo che sto facendo, dall'uscita dell'inferno.

Vi chiedo scusa per non essere più passata a commentare i post...e ultimamente sto poco anche sul blog. Cosa faccio? Non vado a scuola. Mangio (senza abbuffarmi), cerco di continuare a bere litri di acqua e muovermi per bruciare calorie. Studio. Ascolto musica. Suono.
Solo se suono riesco a sentirmi davvero completa.
Ora non è più il cibo a riempirmi, ma la musica. E' strano, ma bello.

Prima ho sentito mio padre che diceva che Guido era di sotto, con mio fratello in stube.
Nemmeno a farlo apposta... qualcosa mi ha spinta a sedermi ancora al pianoforte, gridare ciò che avevo da dire... pigiare sui tasti con violenza quelle canzoni che lui conosce bene, sapendo che le avrebbe sentite. Eccome se le avrebbe sentite.
Non ero io. Mi stava parlando la vera Me, che per tutto questo tempo è stata oppressa in un corpo che non le apparteneva, viveva una vita che non era la sua... è questa la verità.
Ho pensato questo:
"Stronzo, bastardo... lo vedi? Lo vedi come so suonare grazie a te? Sì, proprio grazie a te... se sono quella che sono è grazie a te, al fatto che esisti e che ti ho amato.
Se non ti avessi amato io non avrei realizzato niente. Niente".
E volevo che mi sentisse.
Volevo che pensasse che io non sono più la ragazzina insicura di mesi fa... quella che lui insultava e criticava. Ora non ha neppure il coraggio di guardarmi negli occhi.
Ora non mi cerca più. Perchè sa che vedrebbe una donna. E ha paura.
Io invece lo penso.
Lo penso cercando di non provare niente. Ci provo. E forse è così.
Mi scorrono davanti agli occhi immagini sbiadite del passato, che fino a ieri mi sembravano tutto quanto...e so che non voglio dimenticarle.
Non posso dimenticare chi mi ha resa la ragazza/donna che sono.
Non posso dimenticare lui... perchè è una parte di me.
Perchè dovunque vado, io penso a Guido... non come prima, non sentendo il batticuore... semplicemente... penso a quanto una persona che mi ha usata così tanto, così fredda, indipendente, che così non aveva niente a che fare con me... penso... che mi ha cambiato la vita.
Ora non voglio elogiare nemmeno lui... ma è così.

Ho smesso di aspettarlo.
Ho smesso di sognarlo.
Ho smesso di cercarlo.
Non ho smesso di fare due cose: sperare e amarlo.
In fondo so che dentro di me io lo amerò sempre... so che segretamente attendo il momento in cui tornerà a cercarmi, anche se forse non verrà mai.
So che quando mi fermo per un istante vedo lui... e mi chiedo che cosa stia facendo. Forse è anche abitudine... ma lui ora non vuole vedermi, e la cosa mi da dei dubbi.
Non vuole vedermi perchè è fidanzato.
Ma quando non lo sarà più... quando non lo sarà più io avrò un'altra vita e basta.
Siamo costretti a vederci per via di mio fratello, quindi probabilmente lo vedrò ancora per altri 10 anni, perchè bene o male la mia casa sarà questa.
Ok la smetto.
Scusate, devo smetterla di pensare al futuro, illudermi di speranze....
il futuro non lo conosce nessuno.
Tutto può accadere.
Ma ormai non mi spaventa più niente.

lunedì 7 marzo 2011

Fame... ma la voglia di vivere è tornata :)

Fame, fame, fame, fame, fame...
ma non fame compulsiva (per fortuna).
E' 0dioso avere fame la sera, e non di dolci, ma di qualsiasi cosa.
Come se durante il giorno avessi mangiato poco... -.- sono volata a 2800kcal anche se ho camminato per quasi 2 ore oggi.
Ultimamente me ne frego delle calorie, di quanto mangio... se mi va qualcosa lo mangio e basta.
Penso di essere dimagrita, quello sì, ma non so e non voglio sapere quanto.
Bere tantissimo mi ha sgonfiato la pancia... e ora sono stabile con i 5 litri al giorno.

No non posso mangiare.
Non la sera poi... rovinerei tutto. E poi mi verrebbero i sensi di colpa dopo.
Mi berrò una teiera di the verde, doccia, e mi metterò a scrivere sul mio diario per non pensare al cibo, è la soluzione migliore... così domani mattina posso fare una bella colazione e studiare.

Il periodo nero se ne è andato! Non so come ma mi è tornata la voglia di vivere.
Ho voglia di serenità. Tutto qui.
Domani viene mio cugino, entrambi abbiamo la passione per la musica... l'altro giorno è stato davvero carino a scrivermi un sms dicendomi "Non cercare quello che vuoi perchè lo hai già tu dentro di te, devi solo avere il coraggio di tirare fuori le tue capacità".
Bene, ci voglio provare! Ho deciso che non ci sarà più niente capace di buttarmi a terra.
Spero soltanto che tutto il palco che mi sto costruendo non crolli per qualcosa determinato dalla situazione esterna a me.
E spero soprattutto, che non sia una certa persona di mia conoscenza a farlo crollare.
No, lui non voglio che sia più il burattinaio del mio cuore.

domenica 6 marzo 2011

Libertà.

Non ho scritto per due giorni. Due giorni di... libertà forse?
E' stato strano qualche minuto fa, quando è suonato il campanello... quando ho visto di sotto l'ultima persona che mi aspettassi di vedere... Guido.
Pronunciare quel nome mi fa rabbrividire... solo sentire quel nome mi fa ripensare a quanto ho disprezzato me stessa per uno stronzo come lui. Già, solo ora me ne accorgo...
ma la volete sapere una cosa?
Ho fatto i salti di gioia, perchè sono riuscita a trattarlo male, o meglio con freddezza, di ghiaccio... cosa che d'ora in poi farò ogni volta che lo vedrò.
Non gli ho fatto che un sorriso, che era però falso... lui stava cercando mio fratello, lui sperava che io gli morissi dietro ancora. No, il mio tesoro si sbaglia... perchè ora che amore per lui non ne ho più (perchè l'ho dato tutto a me stessa) non può aspettarsi niente di buono da me.
In questo periodo sono morta.
O meglio, è morta la Laura ragazzina, innamorata di lui... e ne è nata una nuova.
Se dopo tornerà qui, saprò come trattarlo... allo stesso modo di come lui ha trattato me.
Rinfacciare alle persone la loro stessa moneta non è MAI sbagliato.
Solo ora mi accorgo, che questo periodo di inferno è servito a farmi crescere.

Ultimamente non mi abbuffo. Però mangio tanto. Troppo.
Non mangio in modo da tapparmi la bocca di cibo, non mangio nemmeno nel giro di mezz'ora... ci metto anche due ore, magari quando mi siedo davanti alla tv con un sacchetto di biscotti.
Però evito rigorosamente quelli al cioccolato e farciti con la crema.
Non vomito nemmeno più. In 2 settimane ho vomitato una volta. Positivo.
Eppure non so, non riesco a capire nemmeno se sono ingrassata o cosa.
Non ho il coraggio di pesarmi, perchè se lo facessi, se mi rendessi conto di avere un peso così imperfetto e sbagliato impazzirei. Non ora che sto vivendo serenamente.
Avrebbe senso salire su quella macchinetta e rendermi conto che sbaglio?
No.
Voglio godermi quel fottuto quadrato di cioccolata al latte, se lo mangio, o quei 3 biscotti anche se è mezzanotte senza avere sensi di colpa... sono stanca di avere sensi di colpa, tanto averli o meno non cambia le cose, fa solo sentire delle nullità.
E poi sono stanca di sentirmi sbagliata, nessuno può dire che io sia sbagliata se non io stessa... me ne frego anche se ho il culo enorme, anche se ho le coscie che si toccano e lo spazio fra loro è davvero minimo, anche se la giacca taglia M mi entra a malapena e anche se i leggings mi mettono in risalto le coscie che mi vedo enormi.
Chi se ne frega?
C'è forse un documento che attesta che io non meriti di esistere?
Una volta lo avrei pensato, ma ora proprio non ci riesco. Non c'è nessno per cui io deva sentirmi sbagliata. Nemmeno lui. Anzi, soprattutto NON lui.
L'ultima persona che ha il diritto di giudicarmi.

Anzi, sono sempre più convinta che il ragazzo che cerco sia un altro... che mi sappia far battere il cuore dall'inizio per il modo in cui mi guarda, e non perchè cerca di portarmi a letto.
Sono sicura che c'è... ma forse sono destinata ad aspettare anni prima di incontrarlo.
O forse mesi... non lo so. Sono stanca anche di preoccuparmi del futuro.
Il presente lo ho qui, ci sono dentro, perchè non ripartire da qui allora...?
Stasera uscirò a camminare con il mio Ipod, oggi pomeriggio se avrò voglia di biscotti me li mangerò, e soprattutto nella mia testa ci sarò solo ed esclusivamente io.
Voglio amarmi così. E tutto andrà bene.

sabato 5 marzo 2011

La "serenità" va cercata dentro di sé.

Abbuffata di biscotti vitasnella premeditata.
E' una sensazione stranissima non avere sensi di colpa. Forse perchè sto serena.
Già, stasera sono proprio serena.
Non vuol dire essere felice, vuol dire non sentirsi pesare niente.
Totale biscotti ingeriti in tutta la giornata: 60 (1800kcal).
Totale calorie ingerite a parte (cose sane e magre): 1500kcal.
Eppure non me ne frega niente anche se sono volata a 3600kcal in un giorno senza fare NIENTE di NIENTE, ma stare tutto il giorno a guardare per aria.
Sono sempre stanca, passo il tempo a non fare niente... ma sono stanca ugualmente... però cerco di trovare la serenità nelle piccole cose. Ci provo.



In queste due sere a dire la verità mi sono detta "Fa quello che ti pare... mangia quello che vuoi, riposati, dormi... ma NON avere sensi di colpa, dato che è il weekend".
NON BISOGNA MAI AVERE SENSI DI COLPA, PER NIENTE.
Soltanto ripetersi costantemente "ora posso ripartire da zero".
E difatti, ora mi sento soddisfatta. Non sento il bisogno di mangiare ancora, mangiare di più... sento solo una gran voglia di rimettermi all'ordine delle cose e ripartire da me stessa, senza avere rancore per nessuno, nè per G., nè per F. nè per nessun altro...
Se si odia qualcuno, non si può andare avanti.
Dato che oggi mi sono sentita alleggerita, sicura di me, pronta a fare qualcosa di nuovo... mi sono detta che se anche volessi mettermi a dieta domani ce la potrei fare.
Non è più un problema prendere delle iniziative... anzi, ultimamente mi sento carica e pronta per riprendermi in mano la mia vita.

La prossima settimana vorrei ricominciare la palestra, mi piacerebbe... e vorrei anche tornare a scuola, vorrei rimettermi a studiare (sembra un anomalia sentire dire questo da una 17enne... ma se sono stata assente per 4 mesi sicuramente non è stato per capriccio).



Questa sera non farò nulla. Anzi, mi chiarirò le idee.
Voglio fare una lista di tutte le cose che voglio fare questa settimana. Mi basterà.
Voglio anche lasciare perdere i dolci e le abbuffate e dedicarmi a qualcos altro,
le abbuffate le terrò per il weekend. Che ne pensate voi...?


Comunque, stasera avrei voluto fargli capire a mio padre quanto poco mi frega di uscire il sabato sera con le amiche e i ragazzi pur di uscire... non ho bisogno di questo per fare la figa assieme a un ragazzo qualsiasi, in realtà.. non ho bisogno di soffrire ancora.
So che uscire con un ragazzo per me significherebbe ancora "Soffrire".
Ho scritto centinaia di volte, e ho pensato un migliaio di volte che non appena il mio peso scendesse ancora a 75 tornerei a re-indossare le minigonne con i leggings e andrei in discoteca... ma non ne sono più così convinta.
Anzi non me ne frega più niente. La discoteca non fa più per me.
Io ho bisogno di altro.
Per mesi e mesi sono appartenuta a una vita che non era realmente la mia.
Anzi, ora come ora mi chiedo perchè mai facevo tutto quello solo per sentirmi appartente a qualche categoria sociale... è per questo che ho preferito buttarmi nel binge in questi 4 mesi.
Perchè non vivevo. Vivevo per piacere agli altri.
Ora invece ho capito che cosa realmente voglio, e posso ripartire da zero.
Voglio dedicarmi ai miei sogni... voglio suonare, viaggiare, scrivere...

Mi sono proposta 2 cose fondamentali:
1. Fregarmene dei giudizi altrui, dei commenti, di ciò che pensa la gente.
2. Non dipendere da NESSUNO, ma soltanto da me stessa e dalle mie scelte.

Forse non sembrerà... ma queste due piccole innocenti cose sono strettamente legate alla bulimia e al binge. Perchè spinge a cercare e aspettarsi dagli altri ciò che in realtà bisogna cercare in sè stesse. Me ne sono accorta soltanto ora. Io aspettavo qualcosa che non arrivava mai... così scioccamente... se fossi andata dritta per la mia strada (cosa che non faccio dal 2008, ovvero da quando ero anoressica e ho finito per cercare negli altri ciò che avrei dovuto cercare in me).
Ma ormai è il passato, e io il passato me lo lascio indietro.
Voglio EGOISTICAMENTE pensare solo a me stessa. E basta. Mi va bene così.

Ho pensato a questa dieta per domani (per cominciare):

PRANZO:
1 bicchiere di succo di frutta Ace 200ml (90kcal)
verdure crude miste (60kcal)
misto di mare (160kcal)
MERENDA:
1 tazza di latte scremato (200ml) (70kcal)
1 mela (90kcal)

CENA:
minestra di verdure (30kcal)
verdure cotte (25kcal)

Oggi stare a contatto con la gente mi ha fatto bene. Anzi mi fa solo bene. Perchè mi aiuta a pensare a me stessa e sentirmi giusta così come sono.
Ci riproverò anche domani. Migliorerà. Migliorerà. E migliorerò anche io.

venerdì 4 marzo 2011

Rules for Living.


Penso che a volte bisogna sparire per un po' dalla circolazione, perchè siano gli altri a cercarti.
Penso che cercare le persone sia una mera perdita di tempo,
perchè appena lo fai loro ti evitano o ti trattano male.
Penso che tornare a cercare persone che non ti cercano per orgoglio serva solo ad umiliarti e farti sentire al loro servizio, come loro comodo.
Penso che contare le calorie e preoccuparsi di bruciarle sia più facile di fregarsene di quante se ne hanno ingerite (perchè a quel punto si perde il senso delle cose).
Penso che andare dietro a un ragazzo a cui non interessi sia la cosa più sbagliata del mondo,
perchè ti fai solo del male.
Penso che i sentimenti, i pensieri e i ricordi vanno messi in standby dal momento in cui ci si sveglia a quando si va a dormire, CIOE' SEMPRE (cosa fondamentale).
I pensieri sono la rovina della vita.

Per questo odio quando la gente mi fa domande.
Perchè sono costretta a frugare nella mia testa,
per trovare una fottutissima inutile risposta.

Queste sono le cose che ho imparato.
Queste sono le cose che voglio apprendere e seguire.
Vorrei tornare anoressica solo per non dipendere dalle persone, ma da me stessa.
Voglio una vita di obiettivi, di gradini che dirigono verso l'alto, di indipendenza e distacco dalla materialità. Voglio sentirmi libera da tutto. Voglio trovare la perfezione dentro di me.
Non voglio avere bisogno delle persone.
Avere bisogno di qualcuno ti fotte. Ti uccide alla fine.
Però ammetto che vorrei essere amata.
Ammetto che vorrei da morire che qualcuno mi dicesse "Non ti lascierò mai andare".
Ammetto che vorrei sentirmi stringere da una persona che mi vuole davvero.
Ma questa cosa mi fa paura.
Mi fa paura perchè so che la mia voglia di amore è così tanta che potrei lasciarmi andare nelle braccia della prima persona capace anche di illudermi.

E non lo farei apposta. Lo farei per provare qualcosa. Per vivere ancora.
Perchè ne ho maledettamente bisogno...