mercoledì 9 marzo 2011

Giorni che passano senza un vero senso.

"Forse ancora io non mi amo abbastanza... o forse il mondo non mi accetta abbastanza per come sono senza dover fingermi diversa".


[Forse è meglio se cancello il post di ieri].
Oggi ho mangiato come non so che cosa... e mangerei ancora altre dieci merendine al cioccolato. Non so perchè ma ogni tanto mi succede... di non avere voglia di niente.
Solo di mangiare, e stare tutto il giorno senza fare niente...
A giorni sì, a giorni no... e non capisco se sia giusto o sbagliato.
Oggi ho dormito fino a tardi, e già questo è bastato a rovinarmi la giornata... odio fare le cose a metà. Odio svegliarmi tardi, perchè quando mi sveglio tardi vorrei o dormire all'infinito o passare le successive ore a mangiare.
Però ad essere sincera... essere magra non mi dispiacerebbe.
Non mi dispiacerebbe che le mie giornate riprendessero il loro ritmo... anche se il fatto che io mi senta fuori dal baratro è già un grande enorme passo. Solo qualche settimana fa passavo il tempo chiusa in camera mia al buio, ad abbuffarmi, vomitare e tagliarmi...
le cose richiedono il loro tempo. Magari andrà ancora meglio fra qualche settimana.
Eppure non mi sento ancora...completamente guarita.

Non ce la faccio ancora a tornare a scuola. Non sto combinando niente.
E tutto sembra ricordarmelo.
Studio solo qualche mattina quando mi sveglio presto.
E me ne frego se nessuno capisce... perchè tanto è così. E' vero e basta. Nessuno con cui io abbia parlato di questo ha mai capito... tornare a scuola vorrebbe dire adattarsi.
Già... trovare spiegazioni, sentirsi inadeguata e sbagliata... magari ci andrò la settimana prossima... quando questo periodo da incubo sarà finalmente finito.
Forse quest'anno è già da buttare. L'ho cominciato da schifo.
Magari domani andrà diversamente.

Forse vorrei innamorarmi.
Già... forse è così.
Da troppo tempo non provo quella sensazione...
ma se una persona mi amasse, probabilmente io rifiuterei il suo amore...rifiuterei di essere toccata, abbracciata... Ancora riesco a odiarmi a morte quando mi guardo allo specchio.
Ancora riesco a odiarmi a morte quando faccio contenti gli altri.
Ancora amo chiudermi nella mia stanza nel buio a fissare il vuoto.
Forse questo non vuol dire stare bene.
Evidentemente no.

Se ora dovessi esprimere un desiderio... vorrei... vorrei prendere un aereo e andare via e ricominciare una nuova vita, con nuove persone. Sono convinta che rinascerei.
Ma non mi è possibile... eppure ho bisogno di cambiare. Ne ho maledettamente bisogno.
Allora sarebbe bello tornare e vedere le cose cambiate.
Sarebbe bello rendersi conto di aversi costruito una vera identità altrove, e non avere più bisogno di nessuno delle persone che ti hanno fatto del male...

martedì 8 marzo 2011

Before sleeping.

Non è egoismo.
Amare se stesse non è egoismo.
Voglio perdermi per ore a spararmi musica al massimo distesa sul letto, con la pelle ancora umida dalla doccia tiepida... voglio sentire il profumo che mi inebria... voglio non sentirmi ostacolata o dipendente da niente.
Il cibo è buono e basta. Non è più la mia droga. Me lo concedo quando ne ho voglia.
Tutto mi concedo quando mi va.
E' l'unico segreto, per uscire vive da questo tunnel infernale.

A un passo da ciò che soltanto ieri mi sembrava un sogno impossibile.

A volte sento una spasmodica voglia di scrivere, poi mi siedo davanti al pc e mi riscopro senza parole. Forse è solo un modo per sentirmi più leggera...? Chi lo sa.
Oggi è venuto a trovarmi mio cugino, ho passato 5 ore insieme a lui in camera mia, a parlare (anche se io avrò pronunciato 20 frasi in tutto rispetto a lui... -.-)... però quando parlava mi sembrava di sentire me, forse per quello non trovavo niente da contestare o rispondere.
Amo ascoltare quello che gli altri hanno da dire, se rappresenta le mie di parole.
Cosa mi ha detto lui?
In breve... che ama scrivere, da quando era piccolo (come me), mi ha fatto leggere dei suoi testi e sono rimasta incollata al portatile senza trovare parole...
Non so, vi ricordate i post che scrivevo tempo fa, quelli vuoti, pieni, descritti con parole macabre e tristi...? Ecco. Lui mi diceva che periodi così ne ha passati tanti.
Volevo aprire bocca, volevo gridare "Anche io ho sofferto così! Anche io, mi sono tagliata, ho vomitato per mesi e mesi perchè il mio amore non era corrisposto...".
Invece mi sono limitata ad un sorriso consenziente, pacato.
Sennò avrei detto tante, troppe cose.
Abbiamo anche suonato. Sì... ora non vorrei sparare una (bip) cazzata, e soprattutto non elogiarmi o cose del genere... però lui vuole diventare musicista... mi ha detto che ha in programma di fare un Cd con pezzi suoi che già ha composto, e che vuole vendere dei libri suoi di poesie...
Dato che suono il pianoforte, mi ha chiesto di accompagnarlo in uno dei suoi pezzi e io ho provato... lui mi è sembrato davvero soddisfatto, e ci siamo accordati per andare a registrare il suo pezzo in una casa discografica (mi sembra) a Milano, agli inizi di aprile.
Lui ha già detto che porterà anche me. E... beh... sinceramente? Non lo so.

Mi sembra tutto così quasi incredibile... voglio dire, sono appena uscita da un periodo da incubo e già io non riesco a capacitarmi di essere quella che sono...
Sono grassa? Sono magra? Non so più niente. Nello specchio vedo solo Laura. Laura. Laura e basta. Chi è Laura? Cosa vuole davvero? Se ci sta mettendo tutto questo impegno è perchè ha trovato la sua strada? Chi lo sa.
Ultimamente mi sto dedicando così tanto al piano che mi riesce naturale fare le scale in tutti gli accordi velocemente dall'ultimo al primo tasto del pianoforte. A volte mi viene da chiedermi se quella che sta suonando sono davvero io.
A voi sono mai capitate delle crisi... di assenza?
Voglio dire... magari non riuscite a capacitarvi di sapere fare qualcosa di così grande...
eppure non faccio che ripetermi "Ce la posso fare, ce la posso fare. Sì, ce la farò".
Non faccio che pronunciare dentro di me queste parole.
E' il primo grande passo che sto facendo, dall'uscita dell'inferno.

Vi chiedo scusa per non essere più passata a commentare i post...e ultimamente sto poco anche sul blog. Cosa faccio? Non vado a scuola. Mangio (senza abbuffarmi), cerco di continuare a bere litri di acqua e muovermi per bruciare calorie. Studio. Ascolto musica. Suono.
Solo se suono riesco a sentirmi davvero completa.
Ora non è più il cibo a riempirmi, ma la musica. E' strano, ma bello.

Prima ho sentito mio padre che diceva che Guido era di sotto, con mio fratello in stube.
Nemmeno a farlo apposta... qualcosa mi ha spinta a sedermi ancora al pianoforte, gridare ciò che avevo da dire... pigiare sui tasti con violenza quelle canzoni che lui conosce bene, sapendo che le avrebbe sentite. Eccome se le avrebbe sentite.
Non ero io. Mi stava parlando la vera Me, che per tutto questo tempo è stata oppressa in un corpo che non le apparteneva, viveva una vita che non era la sua... è questa la verità.
Ho pensato questo:
"Stronzo, bastardo... lo vedi? Lo vedi come so suonare grazie a te? Sì, proprio grazie a te... se sono quella che sono è grazie a te, al fatto che esisti e che ti ho amato.
Se non ti avessi amato io non avrei realizzato niente. Niente".
E volevo che mi sentisse.
Volevo che pensasse che io non sono più la ragazzina insicura di mesi fa... quella che lui insultava e criticava. Ora non ha neppure il coraggio di guardarmi negli occhi.
Ora non mi cerca più. Perchè sa che vedrebbe una donna. E ha paura.
Io invece lo penso.
Lo penso cercando di non provare niente. Ci provo. E forse è così.
Mi scorrono davanti agli occhi immagini sbiadite del passato, che fino a ieri mi sembravano tutto quanto...e so che non voglio dimenticarle.
Non posso dimenticare chi mi ha resa la ragazza/donna che sono.
Non posso dimenticare lui... perchè è una parte di me.
Perchè dovunque vado, io penso a Guido... non come prima, non sentendo il batticuore... semplicemente... penso a quanto una persona che mi ha usata così tanto, così fredda, indipendente, che così non aveva niente a che fare con me... penso... che mi ha cambiato la vita.
Ora non voglio elogiare nemmeno lui... ma è così.

Ho smesso di aspettarlo.
Ho smesso di sognarlo.
Ho smesso di cercarlo.
Non ho smesso di fare due cose: sperare e amarlo.
In fondo so che dentro di me io lo amerò sempre... so che segretamente attendo il momento in cui tornerà a cercarmi, anche se forse non verrà mai.
So che quando mi fermo per un istante vedo lui... e mi chiedo che cosa stia facendo. Forse è anche abitudine... ma lui ora non vuole vedermi, e la cosa mi da dei dubbi.
Non vuole vedermi perchè è fidanzato.
Ma quando non lo sarà più... quando non lo sarà più io avrò un'altra vita e basta.
Siamo costretti a vederci per via di mio fratello, quindi probabilmente lo vedrò ancora per altri 10 anni, perchè bene o male la mia casa sarà questa.
Ok la smetto.
Scusate, devo smetterla di pensare al futuro, illudermi di speranze....
il futuro non lo conosce nessuno.
Tutto può accadere.
Ma ormai non mi spaventa più niente.

lunedì 7 marzo 2011

Fame... ma la voglia di vivere è tornata :)

Fame, fame, fame, fame, fame...
ma non fame compulsiva (per fortuna).
E' 0dioso avere fame la sera, e non di dolci, ma di qualsiasi cosa.
Come se durante il giorno avessi mangiato poco... -.- sono volata a 2800kcal anche se ho camminato per quasi 2 ore oggi.
Ultimamente me ne frego delle calorie, di quanto mangio... se mi va qualcosa lo mangio e basta.
Penso di essere dimagrita, quello sì, ma non so e non voglio sapere quanto.
Bere tantissimo mi ha sgonfiato la pancia... e ora sono stabile con i 5 litri al giorno.

No non posso mangiare.
Non la sera poi... rovinerei tutto. E poi mi verrebbero i sensi di colpa dopo.
Mi berrò una teiera di the verde, doccia, e mi metterò a scrivere sul mio diario per non pensare al cibo, è la soluzione migliore... così domani mattina posso fare una bella colazione e studiare.

Il periodo nero se ne è andato! Non so come ma mi è tornata la voglia di vivere.
Ho voglia di serenità. Tutto qui.
Domani viene mio cugino, entrambi abbiamo la passione per la musica... l'altro giorno è stato davvero carino a scrivermi un sms dicendomi "Non cercare quello che vuoi perchè lo hai già tu dentro di te, devi solo avere il coraggio di tirare fuori le tue capacità".
Bene, ci voglio provare! Ho deciso che non ci sarà più niente capace di buttarmi a terra.
Spero soltanto che tutto il palco che mi sto costruendo non crolli per qualcosa determinato dalla situazione esterna a me.
E spero soprattutto, che non sia una certa persona di mia conoscenza a farlo crollare.
No, lui non voglio che sia più il burattinaio del mio cuore.

domenica 6 marzo 2011

Libertà.

Non ho scritto per due giorni. Due giorni di... libertà forse?
E' stato strano qualche minuto fa, quando è suonato il campanello... quando ho visto di sotto l'ultima persona che mi aspettassi di vedere... Guido.
Pronunciare quel nome mi fa rabbrividire... solo sentire quel nome mi fa ripensare a quanto ho disprezzato me stessa per uno stronzo come lui. Già, solo ora me ne accorgo...
ma la volete sapere una cosa?
Ho fatto i salti di gioia, perchè sono riuscita a trattarlo male, o meglio con freddezza, di ghiaccio... cosa che d'ora in poi farò ogni volta che lo vedrò.
Non gli ho fatto che un sorriso, che era però falso... lui stava cercando mio fratello, lui sperava che io gli morissi dietro ancora. No, il mio tesoro si sbaglia... perchè ora che amore per lui non ne ho più (perchè l'ho dato tutto a me stessa) non può aspettarsi niente di buono da me.
In questo periodo sono morta.
O meglio, è morta la Laura ragazzina, innamorata di lui... e ne è nata una nuova.
Se dopo tornerà qui, saprò come trattarlo... allo stesso modo di come lui ha trattato me.
Rinfacciare alle persone la loro stessa moneta non è MAI sbagliato.
Solo ora mi accorgo, che questo periodo di inferno è servito a farmi crescere.

Ultimamente non mi abbuffo. Però mangio tanto. Troppo.
Non mangio in modo da tapparmi la bocca di cibo, non mangio nemmeno nel giro di mezz'ora... ci metto anche due ore, magari quando mi siedo davanti alla tv con un sacchetto di biscotti.
Però evito rigorosamente quelli al cioccolato e farciti con la crema.
Non vomito nemmeno più. In 2 settimane ho vomitato una volta. Positivo.
Eppure non so, non riesco a capire nemmeno se sono ingrassata o cosa.
Non ho il coraggio di pesarmi, perchè se lo facessi, se mi rendessi conto di avere un peso così imperfetto e sbagliato impazzirei. Non ora che sto vivendo serenamente.
Avrebbe senso salire su quella macchinetta e rendermi conto che sbaglio?
No.
Voglio godermi quel fottuto quadrato di cioccolata al latte, se lo mangio, o quei 3 biscotti anche se è mezzanotte senza avere sensi di colpa... sono stanca di avere sensi di colpa, tanto averli o meno non cambia le cose, fa solo sentire delle nullità.
E poi sono stanca di sentirmi sbagliata, nessuno può dire che io sia sbagliata se non io stessa... me ne frego anche se ho il culo enorme, anche se ho le coscie che si toccano e lo spazio fra loro è davvero minimo, anche se la giacca taglia M mi entra a malapena e anche se i leggings mi mettono in risalto le coscie che mi vedo enormi.
Chi se ne frega?
C'è forse un documento che attesta che io non meriti di esistere?
Una volta lo avrei pensato, ma ora proprio non ci riesco. Non c'è nessno per cui io deva sentirmi sbagliata. Nemmeno lui. Anzi, soprattutto NON lui.
L'ultima persona che ha il diritto di giudicarmi.

Anzi, sono sempre più convinta che il ragazzo che cerco sia un altro... che mi sappia far battere il cuore dall'inizio per il modo in cui mi guarda, e non perchè cerca di portarmi a letto.
Sono sicura che c'è... ma forse sono destinata ad aspettare anni prima di incontrarlo.
O forse mesi... non lo so. Sono stanca anche di preoccuparmi del futuro.
Il presente lo ho qui, ci sono dentro, perchè non ripartire da qui allora...?
Stasera uscirò a camminare con il mio Ipod, oggi pomeriggio se avrò voglia di biscotti me li mangerò, e soprattutto nella mia testa ci sarò solo ed esclusivamente io.
Voglio amarmi così. E tutto andrà bene.

sabato 5 marzo 2011

La "serenità" va cercata dentro di sé.

Abbuffata di biscotti vitasnella premeditata.
E' una sensazione stranissima non avere sensi di colpa. Forse perchè sto serena.
Già, stasera sono proprio serena.
Non vuol dire essere felice, vuol dire non sentirsi pesare niente.
Totale biscotti ingeriti in tutta la giornata: 60 (1800kcal).
Totale calorie ingerite a parte (cose sane e magre): 1500kcal.
Eppure non me ne frega niente anche se sono volata a 3600kcal in un giorno senza fare NIENTE di NIENTE, ma stare tutto il giorno a guardare per aria.
Sono sempre stanca, passo il tempo a non fare niente... ma sono stanca ugualmente... però cerco di trovare la serenità nelle piccole cose. Ci provo.



In queste due sere a dire la verità mi sono detta "Fa quello che ti pare... mangia quello che vuoi, riposati, dormi... ma NON avere sensi di colpa, dato che è il weekend".
NON BISOGNA MAI AVERE SENSI DI COLPA, PER NIENTE.
Soltanto ripetersi costantemente "ora posso ripartire da zero".
E difatti, ora mi sento soddisfatta. Non sento il bisogno di mangiare ancora, mangiare di più... sento solo una gran voglia di rimettermi all'ordine delle cose e ripartire da me stessa, senza avere rancore per nessuno, nè per G., nè per F. nè per nessun altro...
Se si odia qualcuno, non si può andare avanti.
Dato che oggi mi sono sentita alleggerita, sicura di me, pronta a fare qualcosa di nuovo... mi sono detta che se anche volessi mettermi a dieta domani ce la potrei fare.
Non è più un problema prendere delle iniziative... anzi, ultimamente mi sento carica e pronta per riprendermi in mano la mia vita.

La prossima settimana vorrei ricominciare la palestra, mi piacerebbe... e vorrei anche tornare a scuola, vorrei rimettermi a studiare (sembra un anomalia sentire dire questo da una 17enne... ma se sono stata assente per 4 mesi sicuramente non è stato per capriccio).



Questa sera non farò nulla. Anzi, mi chiarirò le idee.
Voglio fare una lista di tutte le cose che voglio fare questa settimana. Mi basterà.
Voglio anche lasciare perdere i dolci e le abbuffate e dedicarmi a qualcos altro,
le abbuffate le terrò per il weekend. Che ne pensate voi...?


Comunque, stasera avrei voluto fargli capire a mio padre quanto poco mi frega di uscire il sabato sera con le amiche e i ragazzi pur di uscire... non ho bisogno di questo per fare la figa assieme a un ragazzo qualsiasi, in realtà.. non ho bisogno di soffrire ancora.
So che uscire con un ragazzo per me significherebbe ancora "Soffrire".
Ho scritto centinaia di volte, e ho pensato un migliaio di volte che non appena il mio peso scendesse ancora a 75 tornerei a re-indossare le minigonne con i leggings e andrei in discoteca... ma non ne sono più così convinta.
Anzi non me ne frega più niente. La discoteca non fa più per me.
Io ho bisogno di altro.
Per mesi e mesi sono appartenuta a una vita che non era realmente la mia.
Anzi, ora come ora mi chiedo perchè mai facevo tutto quello solo per sentirmi appartente a qualche categoria sociale... è per questo che ho preferito buttarmi nel binge in questi 4 mesi.
Perchè non vivevo. Vivevo per piacere agli altri.
Ora invece ho capito che cosa realmente voglio, e posso ripartire da zero.
Voglio dedicarmi ai miei sogni... voglio suonare, viaggiare, scrivere...

Mi sono proposta 2 cose fondamentali:
1. Fregarmene dei giudizi altrui, dei commenti, di ciò che pensa la gente.
2. Non dipendere da NESSUNO, ma soltanto da me stessa e dalle mie scelte.

Forse non sembrerà... ma queste due piccole innocenti cose sono strettamente legate alla bulimia e al binge. Perchè spinge a cercare e aspettarsi dagli altri ciò che in realtà bisogna cercare in sè stesse. Me ne sono accorta soltanto ora. Io aspettavo qualcosa che non arrivava mai... così scioccamente... se fossi andata dritta per la mia strada (cosa che non faccio dal 2008, ovvero da quando ero anoressica e ho finito per cercare negli altri ciò che avrei dovuto cercare in me).
Ma ormai è il passato, e io il passato me lo lascio indietro.
Voglio EGOISTICAMENTE pensare solo a me stessa. E basta. Mi va bene così.

Ho pensato a questa dieta per domani (per cominciare):

PRANZO:
1 bicchiere di succo di frutta Ace 200ml (90kcal)
verdure crude miste (60kcal)
misto di mare (160kcal)
MERENDA:
1 tazza di latte scremato (200ml) (70kcal)
1 mela (90kcal)

CENA:
minestra di verdure (30kcal)
verdure cotte (25kcal)

Oggi stare a contatto con la gente mi ha fatto bene. Anzi mi fa solo bene. Perchè mi aiuta a pensare a me stessa e sentirmi giusta così come sono.
Ci riproverò anche domani. Migliorerà. Migliorerà. E migliorerò anche io.

venerdì 4 marzo 2011

Rules for Living.


Penso che a volte bisogna sparire per un po' dalla circolazione, perchè siano gli altri a cercarti.
Penso che cercare le persone sia una mera perdita di tempo,
perchè appena lo fai loro ti evitano o ti trattano male.
Penso che tornare a cercare persone che non ti cercano per orgoglio serva solo ad umiliarti e farti sentire al loro servizio, come loro comodo.
Penso che contare le calorie e preoccuparsi di bruciarle sia più facile di fregarsene di quante se ne hanno ingerite (perchè a quel punto si perde il senso delle cose).
Penso che andare dietro a un ragazzo a cui non interessi sia la cosa più sbagliata del mondo,
perchè ti fai solo del male.
Penso che i sentimenti, i pensieri e i ricordi vanno messi in standby dal momento in cui ci si sveglia a quando si va a dormire, CIOE' SEMPRE (cosa fondamentale).
I pensieri sono la rovina della vita.

Per questo odio quando la gente mi fa domande.
Perchè sono costretta a frugare nella mia testa,
per trovare una fottutissima inutile risposta.

Queste sono le cose che ho imparato.
Queste sono le cose che voglio apprendere e seguire.
Vorrei tornare anoressica solo per non dipendere dalle persone, ma da me stessa.
Voglio una vita di obiettivi, di gradini che dirigono verso l'alto, di indipendenza e distacco dalla materialità. Voglio sentirmi libera da tutto. Voglio trovare la perfezione dentro di me.
Non voglio avere bisogno delle persone.
Avere bisogno di qualcuno ti fotte. Ti uccide alla fine.
Però ammetto che vorrei essere amata.
Ammetto che vorrei da morire che qualcuno mi dicesse "Non ti lascierò mai andare".
Ammetto che vorrei sentirmi stringere da una persona che mi vuole davvero.
Ma questa cosa mi fa paura.
Mi fa paura perchè so che la mia voglia di amore è così tanta che potrei lasciarmi andare nelle braccia della prima persona capace anche di illudermi.

E non lo farei apposta. Lo farei per provare qualcosa. Per vivere ancora.
Perchè ne ho maledettamente bisogno...

Riflessi distorti.

Il ciclo mi ha buttata a terra in questi giorni.
Non ho avuto nemmeno la forza di uscire... e con le calorie oggi sono volata nuovamente a 3000 -.- Ma pazienza, ieri sera ho vomitato e sono stata malissimo, quindi non lo rifarò più.
Stamattina mi sono tenuta i miei sensi di colpa, poi sono scesa di sotto a saltare alla corda e salire le scale per 20-25 minuti, quindi sulle 300kcal le avrò bruciate... (anche se a dirla tutta è l'ultima cosa di cui mi preoccupo).
Ho bevuto intorno ai 4 litri di acqua dalle 13 ad ora (che sono le 18), ma credo che più tardi uscirò a fare due passi perchè sono stanca di stare in casa.
La mia vita è strana... a volte non sento neppure il senso di viverla davvero.
Mi manca qualcosa... mi manca la io di qualche tempo fa... e la io di qualche tempo fa era magra e serena.
Quella di adesso è grassa e depressa. Già... forse il mio problema è proprio il peso, ma solo perchè odio pesare tanto quanto peso, e non perchè io sia realmente grassa.
E' questa la cosa peggiore fra tutte. Sono io a bollarmi come "grassa". Solo e unicamente io.
Vabbè, veniamo al dunque...
come vorrei essere? Cosa vorrei per trovare la forza di uscire senza sentirmi un mostro?
Niente di così impossibile, soltanto tornare nei miei 75 chili (cosa che ripeto da mesi).
Quindi ho deciso di rimettermi SERIAMENTE a dieta non appena il ciclo sarà finito.
Ho deciso che ci sono delle cose che voglio fare.
Ho deciso che posso impegnarmi seriamente, perchè sono finalmente stanca delle abbuffate e del cibo e di sprecare queste splendide giornate chiusa nella mia stanza.
Ok, è solo questione di qualche giorno e potrò tornare al mio programma di riavvio.

Ho deciso di non dipendere più da NESSUN ragazzo.
Mi sono messa in testa che non ho bisogno dell'amore di nessun ragazzo per riprendermi la mia vita e ricominciare da dove voglio io, come voglio io... per raggiungere quello che voglio io.
Ieri notte ho avuto una specie di illuminazione...
mi sono resa conto di averlo eccome un sogno. E quel sogno è VIAGGIARE. Andare in giro per il mondo, conoscere persone, storie, vedere cose nuove, sentire musica nuova, imparare, divertirmi... niente di tutto quanto è successo finora ha il diritto di togliermi questa possibilità. Sono stanca di pensare al passato. Stanca, stufa, stremata...
VOGLIO RICOMINCIARE DA QUI.

giovedì 3 marzo 2011

Borderline disorder: One step too far from normality.

Non so più cosa sia.
Non so più di essere chi sono davvero.
Il vuoto incombe.
In un'ora porto le calorie a 2500.
E per altre 20 ore digiuno e mi "pulisco" con 6 litri di acqua.
Questa è NORMALITA'? Questa è FOLLIA? non lo so più.
Sto dimagrendo, ma lo sa solo la bilancia. Non io. N o n I o.
Non mi resta che ascoltare il mio cuore... ma anche lui grida.
Grida di silenzio, grida disumane e disperate senza suono nè voce.
Grida di cui io non sono che la rappresentazione apparente...che può solo mimare.


Sapere cos'è il disturbo Borderline?
Non ci volevo credere, ma appena ho cercato su internet che cosa fosse mi sono resa conto che la definizione incorporava tutto ciò che riguarda la "io" di adesso:

1.Frequenti ed immotivate oscillazioni dell'umore
2.Persistente instabilità nell'immagine di sé
3.Frequenti ideazioni suicide e/o comportamenti autolesivi
4.Senso cronico di vuoto e inutilità
5.Paura ingiustificata dell'abbandono, che spinge spesso a comportamenti manipolatori e/o possessivi atti ad evitare lo stesso
6.Comportamenti impulsivi in almeno due aree a rischio, quali ad esempio: gioco d'azzardo, guida spericolata, abuso di sostanze, disturbi dell'alimentazione, sessualità promiscua o sregolata
7.Sintomi dissociativi infrequenti e, comunque, circoscritti a periodi di particolare stress (para-allucinazioni)
8.Marcata disforia e reattività emotiva, incapacità di controllare la rabbia e/o comportamenti eterolesivi
9.Oscillazione fra estremi di idealizzazione e svalutazione all'interno delle relazioni interpersonali

Eccetto la numero 6 (quali gioco d'azzardo, guida spericolata ecc.) tutto quanto c'è scritto mi riguarda. Perchè io non mi riconosco più. Non vedo realmente come sono, cosa voglio, come sono realmente le cose... forse fingo di non vederle, perchè rendermi conto della realtà farebbe troppo male... perchè so benissimo cosa vuol dire aver ingerito 3000 calorie, so benissimo cosa vuol dire non uscire, non volere vedere nessuno,... so che vuol dire morire lentamente.
Ma non trovo più una sola ragione per cui lottare, per cui mettercela ancora tutta...
forse un po' mi va bene così.
Ho perso la magrezza.
Ho perso l'amore più grande della mia vita.
Ho perso tutto.

Quelle parole che non verranno mai dette.


E' davvero triste (o felice?) dire che fino a domenica sera non potrò uscire a tavola con i miei, perchè puntuale mio padre incalzerà con le sue odiose inutili domande.
Oggi pretende addirittura che gli mostri il braccio. Se lo può sognare. Mi sono alzata da tavola con una faccia impassibile e mi sono chiusa nello studio. Non voglio vederlo.
La realtà é che a questo dolore non c'è spiegazione.
E io dovrei persino giustificarmi del perchè ho sofferto. FANCULO.
Non era questa la comprensione che cercavo.

Che diavolo dovrei dire? Che mi tagliavo per Guido?
Che cosa potrebbe dire mio padre se leggesse il suo nome inciso sul mio braccio?
Non ci voglio più pensare.
Davvero, il solo pensarci fa troppo male.


Veniamo a un'altra cosa.
Presto mio fratello farà il compleanno e inviterà tutti i suoi amici.
Anche G. si intende... e io dovrò per forza uscire, in questo stato.
Non so se avrò il coraggio di sedermi a tavola.. di fronte a lui...
ma dovrò farlo... che diversivi potrei avere?

Con il mio peso...
non so come ma la mia pancia si è misteriosamente appiattita.
Sarà che continuo a bere...bere...bere... con il ciclo stavo malissimo.
Ma devo dire che ultimamente non penso a niente.
Le calorie non contano... così come il peso.
Mi guardo allo specchio e vedo la ragazza che voglio vedere.
Non c'è niente di strano in me, ultimamente...
ho solo voglia di mangiare quando mi pare. Non abbuffarmi. E' diverso.


Lo studio invece va da schifo. Non tocco un libro da novembre.
Così come non varco la soglia della scuola da fine novembre.
Sono passati già 4 mesi, e non mi sembra vero... 4 mesi di non-vita.
A che scopo ho fatto tutto questo?
Sono davvero cambiata...?
Naturalmente sì.
Prima vivevo solo per realizzare il mio sogno: stare con G.
cosa che non è successa. Per quello a un certo punto sono crollata.
Lui era tutto. Io ero un optional.

Ora è diverso.

Ora riesco a sentirmi davvero protagonista della mia vita.
Anche se al momento sono quella che è nel fondo del baratro... quella che sembra avere smarrito completamente la strada... la realtà è che non cerco più me stessa negli altri.
Perchè io sono questa, qui, e basta. Non vivo negli altri.
Posso solo cercarmi dentro me stessa.

Valuto bene ora, a chi dare il mio affetto e chi trattare con diffidenza.
E' come se quelle persone sapessi distinguerle a pelle.
Non tutti meritano il nostro amore.
NON TUTTI.

mercoledì 2 marzo 2011

Nuova conoscenza...?

Maledetto ciclo!
Oggi ho ingerito se va bene 2400kcal, e scrivo anche di cosa, ovviamente distribuito tra merenda e cena, perchè per pranzo oggi ho bevuto un misero caffè, e finora 3 litri di acqua.
1 mela, 1 banana, 600ml di latte scremato, 30 biscotti integrali della saiwa, e....non so esattamente quanti, biscotti ai cereali e ai mirtilli... ho solo contato le calorie.
Ma per oggi pazienza.
Stasera mi chiuderò in camera mia a ballare una mezz'ora, almeno mi sfogo...

Novità? Ho conosciuto un ragazzo.
Bè niente illusioni... conosciuto su facebook per ora. Si chiama Davide.
Ha 24 anni, abita vicino a me, ha intenzioni serie (cosa positiva) e ci troviamo su molte cose...ed è parecchio carino, lo ammetto.
Mi ha detto una cosa, perchè non vuole che ci rimanga male appena ci vediamo...mi ha detto che lui al braccio ha una protesi, e non un braccio vero.
E ha detto che tante ragazze si sono allontanate da lui per questo motivo.
La cosa mi ha davvero lasciata senza parole all'inizio... ma ho pensato, che comunque mi vale la pena di conoscerlo prima di giudicare le cose... che magari chissà, magari è proprio il ragazzo che cerco io... Mi sono sentita in dovere di dirgli anche una cosa mia.
Sì, gli ho detto che ho problemi con l'anoressia, non mi va di mentire su queste cose... e poi penso che una persona che ha già problemi suoi può capirmi meglio di una che non ne ha, tipo Guido o qualcun altro.
Ma non voglio correre nè da una parte nè dall'altra... prima devo conoscerlo.
E usciamo venerdì sera per bere una cosa assieme.
Per il resto... forse domani mattina torno a scuola, perchè non voglio che mio padre si permetta ancora di guardarmi le braccia mentre sono addormentata...

Ora vado a ballare un po'... un abbraccio ragazze <3


ore 23:40

Alla fine niente ballo, niente calorie bruciate... sono uscita a cena, ma solo perchè mio padre aveva il turno di notte e perchè è rimasto a cena un amico di mio fratello, F. Abbiamo chiacchierato. Non mi è mai successo di parlare con lui sentendomi a mio agio... parlavamo di musica. Quando mio padre lavora mio fratello si da mano libera a invitare tutti i suoi amici (a mio vantaggio, chiaramente), e non c'è uno che non si soffermi a guardarmi negli occhi... e io sono troppo sensibile su queste cose... mi faccio subito mille film mentali.
Lui è un ragazzo serio, piuttosto (anzi troppo) carino, ed è sempre gentile con me... unico dramma, è che è fidanzato... ma francamente è l'ultima persona di cui andrei a innamorarmi perchè è uno dei più cari amici di mio fratello dopo Guido.
Però, ora che sto conoscendo un altro genere di ragazzi, mi rendo conto di quanto G. sia stato sfacciato e opportunista nei miei confronti, sapendo che ero innamorata di lui...
terribilmente opportunista. Terribilmente.
Ho voglia di innamorarmi...
ho maledettamente voglia di perdere la testa per qualcuno,
e sognare quel qualcuno giorno e notte, sentirmi viva ancora...
mi chiedo CHI è quel qualcuno.

When all the lies come out.


Comincio il post scrivendo che mio padre mi ha visto le cicatrici stamattina quando ero in pigiama (odio quel pigiama...), e ha cominciato con una serie di domande, sparando cazzate per accusarmi... Sono arrabbiata da morire... giuro... cerco di non essere troppo offensiva almeno qui sul blog ma dentro di me sto gridando.
Ma perchè diavolo ti fai gli affari miei e ti lamenti anche che ti da fastidio?!
Continuava -Ma perchè ti tagli? Come ti sei tagliata? Chi è che ti vuole male?- ovviamente aveva capito tutto e una balla lo avrebbe solo fatto ridere a quel punto.
- Mi sono graffiata con la matita- ho risposto.
- Ma perchè? Ma sei indemoniata?! Tu sei strana!-.
Giuro che ha detto così... e mi ha ferita profondamente. Ma un uomo non capirebbe mai. Forse pensava che facessi parte di qualche setta satanica e che la G. incisa fosse piuttosto un 6.
Cazzo. Non posso mica dire la verità! Non oso immaginare il casino che ne verrebbe fuori... Ma lo sai che mi taglio perchè ero innamorata di Guido e lui mi ha illusa, è stato in camera mia e io ho sofferto da morire..?
Mio padre quando si arrabbia è la persona più pericolosa del mondo.
Se sapesse tutto chiamerebbe lui e gli direbbe che è un deficiente, che deve sparire dalla faccia della terra e io... io sarei la prima che scoppierebbe a piangere.
Ma Guido si fida di me. Sa che con me è al sicuro, sa che io per lui ci sarei sempre (purtroppo).
No, non lo farei mai... assolutamente... prima di tutto perchè gli voglio bene e poi questa è una cosa mia, nessuno voglio che ne abbia a che fare con questo...
Peccato, che la verità in qualche modo viene sempre fuori.

Ora non voglio vedere mio padre. Mi sono svegliata e ho saltato il pranzo, aspettando che vada a dormire... 1-2 ore se necessario...e poi uscirò e mangerò sul punto di vomitare tutto, perchè questa cosa mi ha fatto passare veramente la fame...
Mi taglio perchè mi fa sentire forte, non di certo per attirare l'attenzione! Ma come si è permesso di tirarmi fuori il braccio da sotto al cuscino, come...?! E pensare che sua figlia fa parte di qualche setta?! Non può essere soltanto dolore oppresso?
Io ho perso tutta la mia fiducia in lui. Tutta.
E pensare che una volta era la persona di cui mi fidavo di più.
Ora non mi fido più di nessuno.
Soltanto di ME STESSA.

Un'altra cosa che mi fa ridere... è come su facebook tutte le persone che frequentavo si fingano felici, superiori, sperando di destare in me rimorsi o altro... certo, perchè secondo loro avrei dovuto stare alla loro disponibilità, perchè secondo loro sono io ad aver perso loro, persone così "meravigliose".... così meravigliose da costringermi a prendere le distanze per non accettare i loro insulsi inutili compromessi.
Partiamo da F. secondo lei io mi sono persa la sua amicizia, quando per lei ero la ruota di scorta... e secondo lei per me ora stare da sola è una punizione.
Si sbaglia la cara F. In questa solitudine almeno sto con una persona onesta: Io.
Poi c'è R. quel ragazzo che ci provava con me... che avrebbe voluto che fossi la sua ragazza per averne una fissa, perchè lui studia a qualche città distante da qui e tornato a casa voleva la sua bella ad aspettarlo... io mi sarei persa questo quindi?
Poi c'è L. un'altra mia amica, che a questo punto credevo ci tenesse davvero a me mentre mi degna di un sms solo quando non ha altri con cui uscire.
Felice di averle perse queste persone.
E' davvero incredibile.
Le persone di cui più mi fidavo in realtà mi sfruttavano... e di Guido..
sinceramente di Guido non so che cosa dire.
Perchè a me basterebbe aprire bocca per non vederlo mai più, e lui lo sa.
Ma forse in realtà a lui non dispiaccio poi così tanto, so che in queste settimane non mi ha cercata perchè era fidanzato, e so che non si è mai messo con me perchè io ho ancora 17 anni mentre lui ne ha 20. Già quando ne avrò 18 le cose cambieranno.
Ma non starò più ad aspettare che la felicità mi piova dal cielo, andrò a cercarla... con le mie mani.
Perchè forse non è lui la mia felicità... forse è da un'altra parte.

E' bello tuttavia, che io non abbia più bisogno di avere qualcuno vicino, ma che mi sappia arrangiare con le mie mani, che non mi capiti più di dire "Se non mi tengo qualcuno in simpatia resterò da sola". La cosa non mi spaventa, anzi, mi rassicura.
Perchè così non devo niente a nessuno, così mi sento davvero libera.
Le sole persone di cui non posso fare a meno siete voi! Voi che ci siete sempre, e che mi capite meglio di chiunque senza avere bisogno di guardarmi negli occhi.

E' bello che io mi guardi allo specchio, e pensi a farmi bella solo per me stessa, e non perchè devo vedere un ragazzo, o perchè devo uscire o non so che altro...

Ma a proposito di questo... sto sentendo ora un ragazzo su Fb che abita nella mia stessa città, SEMBRA serio, è alto, come me ama la Cina, è del segno dei pesci (compatibilissimo con il mio del cancro).. uhm... potrei farci un pensierino. Chissà.

martedì 1 marzo 2011

G. You're the light in my way, now I know it.

Scusate per lo sfogo di prima, ma ne avevo bisogno...
mi è sembrato che tutto potesse crollare. E un attimo dopo...? beh... l'impensabile.
Un attimo dopo è arrivato Guido. Me lo sentivo.
Forse non è casualità. Ieri mi sono incisa la sua iniziale sul braccio, ieri ho implorato a vuoto di vederlo, ieri sono annegata nelle mie lacrime... oggi lui è stato qui.
Dopo quanto...? Saranno 2 mesi... sì, 2 mesi. Strano vero?
Ma forse anche questo merita di essere chiamato "miracolo".
Grazie a lui qui, alla sua presenza, mi sono sentita ancora "viva" dentro.
Eppure sono riuscita a ritrovare me stessa, nel suono della sua voce... i miei lo hanno fatto salire, era ora di cena, ma io non ho avuto il coraggio di uscire e affrontare i suoi occhi.
Mi sono chiusa in bagno, con il cuore in gola che martellava.
"Non ce la faccio a vederlo... no, non ce la faccio a vederlo sapendo che sta con un'altra".
Immaginavo mia madre parlargli facendo finta di nulla, pur sapendo cosa lui ha fatto con me mesi fa...pur sapendo che sua figlia è/era/è innamorata di lui.
Con mio fratello sono passati dal corridoio, e quando lo ho sentito fermarsi alla pari tra il bagno (dov'ero) e la mia stanza mi è mancato il respiro. Poi ho atteso che uscissero dalla porta, che andassero via... via... all'improvviso non volevo vederlo.
Lui è la causa di tutto il mio dolore. Non devo dimenticarlo MAI.

Mi sono seduta al piano, tremando, incerta se poggiare le mie dita sui tasti, se diffondere in tutta la casa la melodia presente nella mia mente... Sentivo le loro voci di sotto, nel garage.
Se avessi suonato, lui avrebbe sicuramente sentito... ma non me le stavo immaginando..?
Così ho fatto. Ho cominciato a suonare canzoni che solo io e lui conosciamo. O meglio... tempo fa mi ero informata bene sulle sue canzoni preferite, e ora anche io amo quel gruppo.
Ho suonato, suonato... sperando mi sentisse... sperando si chiedesse "Ma come fa lei a conoscere questa canzone? Proprio lei?".
Il mio sogno è infatti suonare quando lui è qui. Peccato che non becco mai il momento giusto... peccato che se solo le avessi imparate 3 mesi fa avrei potuto fargli sentire tutto.
Ora è cambiato.
Non è più il G. che conoscevo io.
Stasera... lo sentivo sorridente, nella sua voce c'era un'enorme FELICITA'. Era felice. Sereno.
E non so il perchè... ma la cosa che più mi ha fatto male, è stato rendermi conto che lui è felice anche senza di me. Già. E' questa la realtà. E io non la immaginavo diversa a dire il vero.
Come se tutto fosse cambiato tranne me.
Come se la vita avesse seguito il suo corso, tranne che dentro di me.

Io sono l'unica che si è fermata QUI, osservando la vita scorrere.

Non mi sono mai chiesta davvero che cosa io desiderassi, sognassi, sperassi al di là di tutto questo... ero impegnata ad aspettare che la mia vita cambiasse da sè, senza che io agissi, prendessi decisioni...
Sono le decisioni a cambiare la vita, ma io non ne ho più fatte, per paura di dovermi assumere delle responsabilità. E sì sà, che senza responsabilità una persona non cresce.
Ma forse... io sto cercando di restare dentro di me il più uguale possibile.
Ho paura di cambiare. Paura di crescere. E non so il perchè.
Se stasera Guido non fosse venuto qui, se la sua voce non fosse stata la sveglia per il mio cuore, io avrei continuato a vivere in un mondo separato da questo...
Qualcosa è cambiato.
Qualcosa, nel mio essere psico-fisico si è mosso.
Ho sentito una piccola, stradina aprirsi, e rivelarmi dove devo andare... mi è venuto spontaneo chiedermi questo: "Che cosa vuoi realizzare nella tua vita?".
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In realtà, stavo ancora suonando... ma mi sono resa conto, che la gioia che mi regala la musica, ogni volta che appoggio le mie dita sui tasti, non me la da nient'altro...
Potrebbe esistere al mondo qualsiasi cosa, ma io sto bene soltanto quando suono il piano, perchè è nelle note della musica che riesco a ritrovare me stessa, che non mi perdo mai...
E allora mi sono resa conto, che forse finito il liceo potrei mirare a un'altra cosa.. un altro mondo.. che se ho un sogno così grande come posso permettere alla gente che mi circonda di distruggerlo? Cosa mi ha spinta davvero a crollare? A perdere di vista la vera me stessa? A buttarmi sul cibo? Avevo forse paura di non essere all'altezza dei miei sogni?
Sì, lo ammetto.
Guido era tutto per me. Per Guido avrei gettato via me stessa. L'ho fatto.
Sarei contenta ora? Cosa ho ottenuto gettando via me stessa? Lui non ha avuto pietà di me o che altro.. non lo farebbe mai. Nessuno può avere pietà di una ragazza che vomita, si abbuffa e si taglia, perchè quella ragazza sta sprecando tutte le sue opportunità.
Lui non mi ha mai odiata. Lui non se n'è mai andato. Ma non è nemmeno mai stato al mio fianco, per questo neppure io posso odiarlo. Lui non mi ha ingannata.
Lui mi ha sempre e solo fatto chiarezza sulle piccolezze in cui mi perdevo.
Lui è sempre stato una specie di luce per me... anche in questo periodo, lo pensavo, e riuscivo a sentire il peso delle mie emozioni in tutta quell'apatia... solo Guido riusciva a farmi provare ancora qualche cosa, e non me lo sono mai spiegata.
Mi sono persa in un dolore... che non era altro che un passaggio per diventare adulta.
Mesi fa ero una ragazzina. Mesi fa mi perdevo ancora nelle fantasie... ma ora non ho bisogno di fantasie, se non prima di addormentarmi.
Ho bisogno della mia solitudine, ma forse solo per sentirmi più indipendente... non ho bisogno di avere a fianco qualcuno, o forse sì... ma quel qualcuno dev'essere sincero.
Quel qualcuno deve dimostrare di volermi bene davvero.
Sono stanca di stare male per chi finge di amarmi.

Il vero problema, non era il mio peso. E nemmeno ora lo è. Anzi, paradossalmente mi vedo molto più bella ora con 90kg che quando ne avevo 80, non tanto per il fisico, ma perchè il mio viso è più da donna ora. E forse mi so apprezzare di più rispetto a mesi fa.
Mesi fa pensavo solo a massacrarmi di palestra, non era amarmi. Era cercare di essere sempre al top per piacere ai ragazzi, ma non lo facevo per me...
Non ho mai imparato a dire NO, a rifiutare qualcosa per me stessa... ora invece so farlo.
Se Guido ad esempio (ora che è qui) stasera mi scrivesse per qualche proposta gli direi tranquillamente di No.
Forse per questo non vedo l'ora che lo faccia. Per dimostrargli che sono cresciuta.

Scusate per lo sfogo, per il post eterno, non so chi di voi sarà stata in grado di scendere fin qui... ma ci tenevo a scrivere tutti questi pensieri.

Domani mi impegnerò, per non abbuffarmi, e trovare davvero una strada che voglio prendere nella mia vita, quella strada che è davvero la strada che desidero prendere dal più profondo di me stessa...

Tutto a fanculo...

Vorrei fuggire via... giuro... vorrei andarmene, mandare tutto a fanculo, la mia vita di merda, i sogni infranti, l'amore che ho perso, le amiche opportuniste... non ci voglio vivere così...
ma chi me lo fa fare di vivere in questo schifo, con un peso che non ho MAI voluto solo per fare piacere agli altri...? Io non ce la faccio più. Io vorrei chiudere gli occhi e non svegliarmi più in questo incubo.
Vorrei riprendermi la mia vita di prima. Vorrei non vivere in questa merda che ho dentro.
La sola cosa che mi da piacere è vedere il mio braccio inciso dalle cicatrici.
La sola cosa che mi fa sentire viva.
Sanguinare. Come sta sanguinando da mesi il mio cuore.
Basta.
Il cibo non mi rovinerà più la vita così.

Nothing.


Le cicatrici bruciano. Che strano.
L'apatia si fa ogni giorno più grande, e le emozioni sempre più invisibili.
Non so che mi è preso, a pranzo ho mangiato abbastanza bene, ma il pomeriggio ho ceduto a un bombolone, 1/4 di crostata, latte con i cereali, 2 biscotti di pasta frolla e 3 pacchetti da 8 biscotti... e non riesco neppure ad avere i sensi di colpa. Non sento niente. Cosa significa...?
Sento solo un indecifrabile vuoto, voglia di niente... penso che potrei sopravvivere anche senza cibo. Che io mangi o meno a dire il vero non fa differenza.
Ho mangiato solamente per noia. Sì lo ammetto: per noia.
Vorrei vomitare, ma solo per liberarmi del peso del cibo, non per le calorie.
Sto perdendo il senso delle cose... e non so davvero più che cosa voglio dalla vita. Non lo so...
Le amiche mi cercano, mi chiedono di uscire... così come i ragazzi. Ma io sono sfuggente. Io non rispondo. Io invento di avere impegni e poi non mi faccio più sentire.
Come se della mia vita non me ne fregasse più niente.
Come ho fatto ad arrivare fino a questo punto? Si può perdere l'interesse per TUTTO?

So che una persona in grado di farmi sorridere e provare ancora qualcosa c'è.
Peccato che quella persona ha scelto un'altra... peccato che tutto il mio amore e tutti i miei sforzi sono andati dispersi nell'aria come granelli di polvere.

ore 18:10:
Sto piangendo come una scema per quello che ho mangiato oggi.
Vorrei sparire. Sparire. Sì vorrei cancellarmi. Perchè ho fatto questo...?
Dio solo sa quante schifosissime calorie ho ingerito a pranzo con quel piatto enorme di strangolapreti... credevo che avessero 115kcal ogni etto e invece? Invece leggendo qua e là in internet ci sono cifre spaventose per etto... ma credo che la cifra vera sia "336kcal", e io ne ho mangiati almeno 280grammi... quindi 940 calorie??? Perchè mia madre mi ha messo un piatto stracolmo... ma se avessi saputo quante calorie avevano non li avrei neppure toccati. E considerata la marea di schifezze che ho mangiato in aggiunta dopo... ho già capito che cifra ho dentro allo stomaco. Che merda... ho saltato alla corda 20 minuti, quindi credo di averle bruciate 250-300 calorie, e anche stamattina facendo pulizie per 40 minuti 200 le avrò bruciate sicuramente... e stasera potrei ballare, o fare un po' di ginnastica per una mezz'ora/un'ora, in questo modo brucerei tranquillamente 800 calorie in tutta la giornata, più quelle del mio metabolismo ecc. riuscirei a bruciare tutto.
Ok queste sono le mie paranoie mentali... meglio smetterla.
Visto che dentro di me sta crescendo uno smisurato odio per le calorie, e la sola cosa che ho in testa è "bruciare, bruciare, bruciare" credo che mi sarà più facile fare attenzione da domani.
Bene dopo mi farò la mia mezz'oretta di ballo e ginnastica :)
vi lascio un sito interessante: http://ricette-calorie.com/strumenti/index.php