sabato 19 febbraio 2011

Imprigionata ai ricordi...


Mi capita spesso di pensare al passato... a voi succede?

Guardo la ragazza che ero in foto un anno fa e la invidio, e la ammiro, come se fosse un modello da seguire... perchè lei sapeva vivere con il sorriso sulle labbra.
Ma chi le ha tolto quel sorriso...?
Sono stati Guido, l'anoressia, la bulimia, i ragazzi o le amiche...?
Per lo più ripenso alle giornate in cui vivevo, e non pensavo né al futuro né al passato, pensavo solamente a vivere il mio presente... ma ora tutto è cambiato.
E non so come.
Mi ritrovo a pensare al passato durante il giorno, e al futuro la notte... cerco di immaginarlo più bello, più felice, e non riesco a capire cosa realmente non vada nel mio presente...
no, non è neppure per le persone che mi circondano... anzi, circondarmi di alcune persone non mi faceva altro che male, ho dovuto chiudere con loro.
Forse ripenso al passato, perchè un anno fa amavo la mia vita, amavo chi ero, amavo come ero, ciò che avevo, quello che facevo... ora non amo più niente.
Anzi sì, "forse" lui...
ma non sono più nemmeno sicura di questo, per rendermene conto dovrei rivederlo... ma sono due mesi che non posso guardarlo negli occhi come prima.
Una volta ho pensato questo: "I suoi occhi sono lo specchio della mia anima".
Non ho più potuto specchiarmici... mi sono smarrita.

E' vero che rispetto a qualche mese fa sto migliorando, è vero che me ne frego molto di più ora e riesco a fare ciò che davvero è importante e non vivo più per gli altri...
ma è anche vero che mi sento persa, che non vedo più una precisa strada da seguire, non so più se ciò che faccio sia giusto o sbagliato, se sia bene o male, se mi porterà sulla strada giusta o se sarà una perdita di tempo... è questo che non capisco più.
La bulimia mi ha fatto perdere completamente... ho quasi timore a guardare in faccia la gente per paura di non riconoscermi, di non sapere cosa rispondere... perchè non mi amo abbastanza così.
Perchè VORREI ESSERE MAGRA.
E nient'altro di più.
m a g r a
A volte odio la gente.
Anzi la odio spesso.
Quando mi dicevano che ero "brutta", io mi piacevo, mi piacevo da morire... mi piacevo con la taglia 40-42. Ho cominciato a odiarmi quando ho ri-indossato la 44. Quando molti cominciavano a dirmi che ero "bella", ecco, è allora che ho ripreso ad odiarmi.
Mi sono odiata a morte quando qualcuno ha osato chiamarmi "splendida".
Perchè io non sono splendida, io mi vedo un mostro... e finchè non tornerò ad essere quella che ero niente cambierà.
All'improvviso ho sentito di essere cambiata per gli altri... perchè la dietologa, mio padre, tutti quanti mi hanno minacciata che se non ingrassavo mi avrebbero messa in una clinica, o all'ospedale, tutti mi minacciavano... sono ingrassata a forza.
Ho ripreso a mangiare odiando il cibo... e di conseguenza lo odio ora, che sono costretta a tenerlo nello stomaco.
Ho cercato per anni amore negli altri, avendo in cambio solo freddezza e opportunismo.
In tutto questo schifo, c'è una persona che mi ha insegnato a non incentrarmi solo sul mio corpo, a non essere egocentrica... lui, ciò che lui voleva dire è che se avessi dato il mio cuore completamente a qualcuno, avrei potuto essere felice e provare l'amore.
Ma quando ho dato il mio cuore a lui... ci ha saputo calpestare sopra come tutti.
Ero acciecata dall'amore, per questo non vedevo.
Interpretavo ogni sua azione come interesse per me... e ancora qualche volte la notte riesco a vedere ogni suo gesto nei miei confronti come interessamento.
Ma ora quella foschia se n'è andata, e riesco a vedere oltre a quella coltre bianca... riesco a vedere che io vedevo sfocato, che essere interessati a qualcuno vuol dire cercarlo spesso, non quando è comodo, non quando si ha un paio di ore libere...
E qui non centra che io sia MAGRA o GRASSA. Per lui, G., qualunque cosa io sia resterò sempre un oggetto, un oggetto fra le sue mani da usare a suo piacimento, un cuore innamorato di lui... tutto questo m i f a p i a n g e r e.
Sono una STUPIDA.
ILLUSA.
Gli ho creduto...
la realtà è che a lui di me non frega niente.

n i e n t e

Mi prenderò qualche giorno per riflettere.
Voglio ripartire in quarta nella mia vita.
Devo farlo.
DEVO DIMENTICARLO.
DEVO DIMENTICARLO.
DEVO DIMENTICARLO.
Devo lasciarlo al passato... perchè lui non saprà mai farmi felice.
Basta.
E' finita ormai.
E' finita per sempre.
Non meriti le mie lacrime e tutto questo G. Non da me.

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